L'Antico tomo

Da Zulu Hotel Italia - Time Warp.

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Durante le pulizie primaverili dell'abbazia di Empath, un monaco distratto ha urtato una delle pesanti librerie, che gli è caduta addosso. Dopo aver soccorso il monaco, mentre rimettevano a posto la liberia, i monaci si sono accorti che dietro di essa c'era una piccola nicchia, al cui interno era custodito un antico tomo, scritto in un un linguaggio composto da rune e ormai dimenticato.

Il Priore, a cui è stato portato immediatamente il tomo, con l'aiuto dei migliori scrivani, ha iniziato a tradurlo, di seguito uno stralcio della loro conversazione:


"Cos'e' questo? La lingua è antica.... credo ci sia scritto..."

"Rito... no... Rituale di... confessione? concepimento? Consacrazione!"

"Si, Rituale di Consacrazione! Ed è stato scritto dal fondatore di Empath!"

"Peccato sia cosi' rovinato, avrò bisogno di aiuto..."

"Sapienti, avventurieri, maghi... Si, mi servono, devo convocarli..."


Immediatamente il Priore ha incaricato uno dei suo monaci di recarsi dal signore di Yew per chiedere aiuto. Dopo aver ascoltato le necessità dei monaci di Empath e le loro motivazioni il signore di Yew ha emanato il seguente proclama:

"Audite audite, tutti coloro che sian forti di braccio o di mente, si rechino ad Empath per prestare soccorso et supporto allo Monaco di Empath per la sua ricerca della canoscenza!"


Alla ricerca di un Dizionario

Quest terminata

Gli avventurieri si sono radunati nella biblioteca dell'abbazia di Yew, di fronte a Fratello Cadfael che ha parlato loro dell'Antico Tomo e di come il priore dell'abbazia fosse convinto che fosse scritto in Brinnico. Secondo le antiche cronache un dizionario di tale lingua era stato inviato a Magincia per degli studi dell'allora gilda degli Arcimaghi. Gli avventurieri sono partiti alla volta di Magincia, dove hanno appreso da Arthur, lo scriba responsabile dell'archivio, che il dizionario era stato richiesto tempo addietro da Lord Blackthorne per alcuni studi, e pertanto inviato a Delucia. Nuovi Gate sono stati aperti e gli avventurieri si sono fiondati a Delucia, dove hanno scoperto che un'incursione di non morti, stranamente organizzati e in grado di superare le difese delle guardie e il potere dei maghi, aveva fatto razzia proprio della sede dei maghi e avevano portato via tutti i libri presenti. Seguendo le tracce gli avventurieri hanno raggiunto il cimitero di Delucia, dove un cavaliere demoniaco, con il suo seguito, stava compiendo strani, so riti. Riusciti a sconfiggerlo hanno recuperato il Dizionario di Brinnico, sono tornati a Delucia a dare notizia della liberazione delle cripte, che i maghi hanno accolto con gioia, e mentre stavano per ricompensare gli aventurieri... Algalord, forse colpito da qualche magia di controllo mentale, ha scatenato un terremoto, mettendo in fuga i maghi, e facendo loro passare l'idea di qualsiasi ricompensa. Dopo questo interludio, gli avventurieri riportano all'abbazia il Dizionario di Brinnico, e apprendono che ci vorrà qualche giorno per decifrare l'antico tomo. Alcuni di loro offrono al povero Fratello Cadfael una questua per sostenere i poveri frati (e soprattutto per pagare i lavori di riparazione del pavimento della biblioteca, che e' stato devastato dagli zoccoli dei loro cavalli). Cadfael, commosso da tanta generosità, ha consegnato ad alcuni avventurieri una moneta strana, denominata Quest Coin.

(Condizioni di completamento: recupero del Dizionario di Brinnico e consegna a Fratello Cadfael) (Condizioni di ricompensa 1: avvertire i maghi di Delucia di aver liberato il cimitero di Delucia dai demoni - fallita per aver attaccato i maghi) (Condizioni di ricompensa 2: offrire questua nelle mani di Cadfael, non ho considerato le monete a terra, perché non so chi le ha messe, né se le ho prese io o altro giocatore)

Serve una sarta speciale

20-04-2015 - h 21:45

Fratello Cadfael ha dato appuntamento agli avventurieri all'Abbazia per lunedì, al fine di informarli su come sta procedendo la traduzione dell'Antico Tomo.